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M5S: boom ricorsi contro Grillo, a Napoli espulsi dicono no a reintegro/Adnkronos (3)
(AdnKronos) - E proprio sul palco di 'Grillo vs Grillo' che il leader del M5S si è tolto più di un sassolino dalla scarpa, riservando parole al vetriolo ai ricorrenti, "gente sporca dentro". "Parlano di giustizia e rispetto delle regole - si difende Palleschi - eppure Grillo si è rivolto a noi con parole vergognose dopo aver ricevuto un'ordinanza del giudice, che ha firmato personalmente, nel quale il Tribunale stabiliva che eravamo stati espulsi su accuse totalmente infondate. Il Movimento delle regole non rispetta l'ordinanza di un giudice. Fatto salvo il diritto di satira, credo che Grillo abbia davvero esagerato". E per i tre ricorrenti di Roma, che hanno dato inizio a una battaglia che si sta espandendo in tutta Italia, non è detto che la vicenda finisca qui. "Intanto attendiamo il reintegro - dice Palleschi - ma stiamo valutando con il nostro legale se intraprendere altre iniziative". Compresa l'opzione di ricorrere in appello per chiedere di ripetere le comunarie capitoline. "Chiedo a Raggi - dice Palleschi - per quale motivo non abbia speso una sola parola per commentare l'ordinanza emessa dal Tribunale di Roma che ha dichiarato illegittime le nostre espulsione dal Movimento e dalle liste delle comunarie. Non pensa di dovere delle scuse ai ricorrenti-vincitori?". Di certo, per ora, c'è che la battaglia di Palleschi-Caracciolo-Motta ha avuto un effetto domino, propagandosi in altre città dove espulsi dal Movimento sono ora pronti a impugnare il 'cartellino rosso' davanti alle toghe. "Si sa - commenta Palleschi - ogni terremoto porta con se uno sciame sismico, a volte in grado di travolgere ogni cosa. Compreso il M5S. Staremo a vedere...".