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Spiagge: Lentini (Udc), governo risolva situazione lidi Cefalù

Palermo, 28 apr. (AdnKronos) - "L'amministrazione regionale ha il dovere di intervenire con una parola definitiva che dia serenità ai titolari dei lidi di Cefalù e della Sicilia i quali, a ridosso della stagione balneare, continuano ad avere assoluta incertezza sulla possibilità di riaprire i propri stabilimenti". E' quanto afferma il deputato all'Ars dell'Udc Totò Lentini in merito alla vertenza fra l'amministrazione comunale di Cefalù, i titolari degli stabilimenti balneari e gli assessorati regionali Territorio e Ambiente e Beni Culturali. L'assessorato al Territorio ha prorogato la validità delle concessioni fino al 2020, ma la Soprintendenza ai Beni culturali sostiene che l'autorizzazione paesaggistica sia scaduta. "Il Parlamento siciliano con la legge di stabilità del marzo scorso - sottolinea Lentini - ha disciplinato la materia delle concessioni dei lidi demaniali con l'esplicita previsione con i quali si consente ai titolari di concessioni demaniali di regolarizzare eventuali carenze documentali entro il 2020. La mancata autorizzazione da parte della Sovrintendenze dei Beni Culturali che riguarda alcuni stabilimenti della costa o altri deficit documentali, non possono trasformarsi in un danno economico per gli imprenditori che in questa attività hanno investito le proprie risorse. Gli assessori regionali coinvolti - conclude - si facciano parte diligente nel cercare di rasserenare gli animi e attivino ogni strumento possibile per risolvere celermente il problema".