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Milano: dichiarazioni redditi Sala in Parlamento, interrogazione M5s

Milano, 28 apr. (AdnKronos) - Un’interrogazione parlamentare in merito alle dichiarazioni patrimoniali di Giuseppe Sala, candidato a sindaco di Milano per il Partito Democratico. E' quella presentata dal Movimento Cinquestelle alla Camera dei deputati dopo la diffusione delle notizie circa la mancanza dell'indicazione, nelle dichiarazioni dei redditi dell'ex commissario unico di Expo, riguardanti una casa in Svizzera e una villa in Liguria. "Date queste premesse - si legge nella nota dei pentastellati - abbiamo chiesto al ministero dell'Economia e delle Finanze, azionista della società Expo 2015, se sia al corrente di questi fatti, se ritenga necessario approfondire trasmettendo le informazioni e la documentazione in possesso alle autorità competenti ai fini delle opportune indagini e verifiche e se risultino essere state applicate le sanzioni di cui all'articolo 47 del decreto legislativo n. 33 del 2013 (sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione)". E "al di là dell’eventuale multa pecuniaria, per la falsa attestazione si rischia anche l'interdizione dai pubblici uffici". "Mi chiedo - osserva Gianluca Corrado, candidato a sindaco di Milano per il M5s - come una persona che ha omesso di dichiarare immobili, dandone in più falsa rappresentazione di altri, facendo una (falsa) dichiarazione giurata, nel rispetto dello Stato e dei cittadini, possa candidarsi al governo di una città, assumendo quindi un importante ruolo istituzionale" E aggiunge: "Con ogni probabilità, in un qualsiasi altro Paese, dove ancora esiste il senso del pudore, un candidato in questa situazione si sarebbe già ritirato, ma in Italia, purtroppo, i partiti e i loro rappresentanti non si assumono la responsabilità delle loro azioni nei confronti dei cittadini".