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Sicilia: Falcone (Fi), subito soldi da Roma o saremo sul lastrico

Palermo, 14 apr. (AdnKronos) - "Al di là dei malriusciti tentativi di ingegneria finanziaria messi in campo dal governo regionale, le casse della Regione siciliana fanno acqua da tutte le parti. L’esecutivo provveda al più presto a definire la trattativa per i 783 milioni dovuti da Roma. Diversamente, a giugno, le piazze di Palermo saranno teatro di pericolose proteste e insubordinazione". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia all'Ars Marco Falcone. Per l'esponente azzurro, "la carenza di liquidità economica rappresenta l'evidente sintomo di una situazione finanziaria di profonda crisi. A nulla - aggiunge - è valso dilazionare in 30 anni il debito derivante dal riaccertamento dei residui passivi, a nulla serve spalmare il disavanzo del 2014 in dieci anni, anziché in sette, così come risulta un grave errore avere contratto oltre 3 miliardi di euro di mutuo per pagare soprattutto i debiti della sanità, e in secondo luogo quelli degli enti locali, se poi non viene messa in atto una altrettanto qualificata e corretta politica sulle entrate".