Il rimpianto dell'ex pm
Antonio Di Pietro: "Con Casaleggio al mio fianco io sarei ancora in politica"
In pochi, pochissimi lo sanno. Ma prima di diventare il guru del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio aveva avuto rapporti con la politica attraverso le sue società di comunicazione. In particolare con un politico anni fa molto in voga e oggi completamente in disgrazia: Antonio Di Pietro. Il quale oggi, in una intervista al Fatto Quotidiano si dispera per l'interruzione di quel rapporto di collaborazione in presenza del quale, spiega, "l'Italia dei valori oggi sarebbe ancora viva". E i 5 Stelle chissà... "Roberto Casaleggio per me, oltre che un amico, è stato anche un rimpianto. Gli avevo affidato la comunicazione sul web dell'Idv mentre ancora muovevo i primi passi in politica, nello stesso periodo in cui lui si avvicinava anche a Grillo. Poi, quando l'Idv si è strutturata, ognuno di noi è andato per la sua strada. Ma se Casaleggio me lo fossi invece tenuto accanto, probabilmente non avrei commesso certi errori". Il motivo è presto detto: "Lui era uno intransigente, gli ha permesso di controllare in modo capillare chi entrava nel Movimento e di mandare via chi tradiva.Nell'Idv, invece, sono mancati i filtri". Alla domanda su chi raccoglierà l'eredità di Gianroberto, Di Pietro non ha alcun dubbio: "Sarà il figlio Davide a raccoglierla, già l'ha fatto lavorando a pieno ritmo accanto al Movimento da un paio d'anni. E' un ragazzo competente, tutto tranne un figlio di...".