Scatenato
Il siluro di Sgarbi contro la Meloni. La frase: "Quel sospetto su di lei"
Demolisce i candidati del centrodestra a Roma Vittorio Sgarbi. Intervistato da ItaliaOggi, il critico sostiene che solo Alfio Marchini potrebbe riuscire ad andare al ballottaggio: "In questa città bisogna fare una rivoluzione e per farla ci vuole un rivoluzionario". Silvio Berlusconi, spiega Sgarbi, "ha sbagliato candidato. Bertolaso è una persona rispettabile e pregevole, ma gli è toccato di essere mortificato dal punto di vista pubblico per un pettegolezzo giudiziario trasformato in inchiesta". Matteo Salvini "si è reso conto che la sua persona aveva dei limiti rispetto al gradimento generale dell'opinione pubblica" e "ha deciso di mollarlo". Giorgia Meloni invece, "non è in sé". Perché prima "ha detto di no a Marchini e di sì a Rita Dalla Chiesa. Dopo di che ha appoggiato Bertolaso, per poi ritirare il suo sostegno. E infine, dopo avere detto che non voleva candidarsi, ha deciso di correre. C'è quindi qualcosa che non va". Alla fine, profetizza Sgarbi, "il centrodestra a Roma si ricompatterà perché Bertolaso farà un passo indietro". A livello nazionale, conclude Sgarbi, "Salvini è già di fatto il leader ufficiale del centrodestra". "Anche alla luce del rafforzarsi dell'islamismo, il segretario della Lega Nord è il candidato migliore per cercare di vincere". E se Salvini e la Meloni volessero sganciarsi da Forza Italia per guardare ai Cinque Stelle "sarebbe un'ottima scelta. Ma comunque è una prospettiva che verrà dopo le amministrative".