Le rilevazioni
Doppio sondaggio amaro:Renzi e Grillo, cifre da incubo
I sondaggi decretano un calo continuo del Movimento Cinque Stelle. Un primo significativo crollo è arrivato a gennaio dopo il caso Quarto. La percezione degli elettori è che il Movimento di Grillo abbia perso quell’aura di innocenza che lo distingueva dagli altri partiti. “Guardando la media dei sondaggi dei vari istituiti disponibile su termometropolitico.it la curva discendente dei Cinquestelle appare ancora più chiara (in una settimana ha perso lo 0,5% dei consensi passando dal 24,9% al 24,5%) provocando contemporaneamente una lieve crescita in quella del Pd. Dati che al Nazareno hanno portato una ventata di ottimismo”, scrive al riguardo la Stampa che analizzato le curve discendenti dei grillini nei sondaggi. Renzi - Sul quotidiano Il Giorno, invece, un sondaggio di Ipr Marketing che si focalizza su Matteo Renzi e la sua posizione rispetto all’Europa. Iò 67% degli intervistati da Ipr Marketing appoggia la battaglia ingaggiata dal premier con le autorità dell' Unione: condivide in sostanza la filosofia anti-rigore e auspica una maggiore attenzione al tema della cresciuta. Questo risultato, tra l' altro, era abbastanza scontato. Il 54% teme che questa posizione possa alla lunga indebolire il nostro Paese, fino a compromettere la sorte del governo in carica. Il 51% dei dem pensa che a Matteo Renzi tocchi la stessa sorte di cui è stata vittima Berlusconi. Per quanto riguarda il fronte economica, gli italiani, solo o un anno fa il 53% degli intervistati scommetteva sulla capacità del premier di tirare fuori il Paese dalla crisi e indirizzarlo sul sentiero di una crescita sicura e robusta. Oggi, la quota dei 'fiduciosi' è appena il 38%.