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Lombardia: Consiglio approva modifiche alla riforma del turismo (2)

(AdnKronos) - Sul tema delle Pro Loco e sul nodo della eventuale concorrenza sleale rispetto alle agenzie di viaggio è stato approvato un ordine del giorno del Consigliere Mauro Piazza (Ncd) per invitare la Giunta a predisporre linee guida ad hoc. Per il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo, "non si è fatto alcun passo indietro, tant’è che le minoranze hanno votato contro". Per Dario Violi (M5S) è stato fatto "un intervento politico con gravi danni collaterali al comparto del turismo", e anche Lucia Castellano (Patto Civico) ha ribadito di "votare contro il senso politico di questa legge". Il consigliere Mario Barboni (Pd) ha parlato di una buona legge che contiene, però, "norme inutili e discriminatorie", riferendosi all’articolo relativo agli albergatori che accolgono profughi. Per l’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Parolini (Lega Nord) la legge è frutto di un accordo col governo, è un provvedimento "nuovo e apprezzato. Nulla ci vieta di introdurre anche in futuro chiarimenti e modifiche, da parte nostra c’è piena disponibilità all’ascolto", ha concluso Parolini. All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato la legge (relatore Pietro Foroni, Lega Nord) che abroga l’articolo 9 della legge regionale numero 32 del 2015 che disciplina l’iter procedurale per quei Comuni appartenenti ad altre circoscrizioni provinciali che vogliono presentare domanda di adesione alla Città Metropolitana di Milano. La normativa nazionale prevede che davanti alla richiesta di un’amministrazione comunale, la Regione debba esprimere in merito solo un parere. L’articolo abrogato prevedeva invece che Regione Lombardia acquisisse anche una dettagliata documentazione relativa agli impatti sociali, economici-produttivi, infrastrutturali e culturali a sostegno della domanda. Per non incorrere in possibili impugnative per conflitto costituzionale da parte del governo, il Consiglio regionale ha quindi deciso di abrogare tale norma.