Ai raggi x
Ecco che fine hanno fatto le renzine: sparite (e inchiodate da un dossier)
Renzine? Sparite. Belle e (dicevano) brave, i volti nuovi del renzismo, quelle che per intendersi impazzavano ai tempi delle elezioni Europee, sono già, chi più o chi meno, sparite nel nulla. Di loro si sono perse le tracce. E allora, passiamoli in rassegna, i volti nuovi scelti da Matteo Renzi e già caduti nel dimenticatoio (o peggio). Si parte dal caso più recente, quello di Federica Mogherini, imposta come Alto rappresentante Ue per la sicurezza e politica estera dopo un lungo braccio di ferro: quale sia stata la sua (poco scintillante) carriere su quello scranno, tra gaffe e impalpabilità politica, è sotto agli occhi di tutti. L'elenco continua con Debora Serracchiani, vicesegretario Pd, che, si dice, sarebbe caduta in disgrazia per il suo "sterile e discontinuo" impegno (dixit Il Giornale) nella gestione del partito: Debora, infatti, scaricherebbe tutto sulle spalle di Lorenzo Guerini. Ci sarebbe poi da spendere una battuta anche su Maria Elena Boschi: se per lei è ingeneroso il bollo di "renzina", di sicuro c'è che anche lei è vicinissima al premier e, altrettanto sicuro, le recenti vicende stanno appannando la sua stella. Tra le poche "renzine" che, al contrario, vivono un momento positivo si annovera Anna Ascani, 28enne umbra e più giovane deputata della Repubblica: da settembre scorso, da quando fu avvistata sull'elicottero del premier a Cernobbio, di lei si parla molto. Dopo questo excursus, però, si arriva alle renzine per eccellenza. Le capolista alle Europee: Alessandra Moretti, Simona Bonafè, Caterina Chinnici, Pina Picierno e Alessia Mosca. Una volta arrivate a Bruxelles dopo aver fatto indigestione di preferenze sono letteralmente scomparse. In tutti i sensi: eccezion fatta per la Mosca (36esima su 73 posizioni) le altre languono ai livelli più bassi di un dossier relativo alla produttività all'interno del gruppo degli europarlamentari italiani. Nel dettaglio, spicca in negativo la Moretti: al penultimo posto per numero di interventi, presentazionee di risoluzioni, interrogazioni parlamentari e relazioni a provvedimento. Una vicenda, quella della Moretti, la ladylike dei disasti, emblematica.