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Mafia capitale: Fdi-An querela Di Battista
Roma 8 gen. (AdnKronos) - “Per l’ennesima volta il deputato romano 'simpatizzante' dell'Isis Alessandro Di Battista, scapestrato grillino sputa-sentenze, chiama in causa Fratelli d’Italia tra i mandanti di Mafia Capitale. Si legga bene gli atti prima di parlare a vanvera. Ovunque si menziona il nostro assessore Fabrizio Ghera come inavvicinabile dal circuito criminale. Adesso basta. Visto che non è la prima volta che ci coinvolge nelle sue farneticazioni da aspirante candidato sindaco, ora si dovrà difendere in tribunale". Ad annunciare querela per il grillino è il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale alla Camera, Fabio Rampelli. "Ribadiamo a lui e ai suoi recenti alleati del Pd - prosegue Rampelli - che Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale è estraneo alle indagini e alle vicende di Mafia Capitale. Nessuno di coloro che all'epoca facevano parte di FDI è coinvolto nell'inchiesta: solo Alemanno, che da sindaco era dirigente apicale del PDL, transitato con FDI AN dopo la conclusione di quell'esperienza e, in virtù dell'inchiesta autosospeso dal partito, si sta difendendo da altre accuse che nulla hanno a che vedere con i reati di mafia. Quello di Di Battista è un modo barbaro di fare campagna elettorale", conclude.