Verso il voto

Berlusconi: Grillo è un pericolo per la democrazia

Lucia Esposito

Torino, il giorno dopo Beppe Grillo. E se il leader del Movimento Cinque Stelle ha riempito piazza Castello travolgendola col suo tsunami tour, Silvio Berlusconi riempie il Lingotto (molte persone restano fuori) e si lamenta con gli organizzatori piemontesi perché “anche noi dovevamo andare in piazza. A noi Grillo ci fa un baffo”. Poi l’affondo contro il comico genovese: “Grillo è un pericolo per la democrazia. Non propone nulla e le poche cose che dice non hanno nessun senso", ha detto Berlusconi che poi“ parlato di Grillo come di un attore professionista dalla consumata capacità istrionica che recita sempre lo stesso copione". Berlusconi ha detto di non essere preoccupato da Grillo perché pesca la sua antipolitica ruba voti soprattutto al centrosinistra e poi ha gettato ombre sui suoi candidati: “Serve un parlamento che legiferi e più dell’ottanta per cento delle persone delle sue liste invece di essere scelti attraverso i curricula, vengono a ambienti di estrema sinistra e sono persone che stavano nei centri sociali e nei comitati No Tav e nei blac bloc. Il prosecco contro Fini - Ma tra i “bersagli” del Cav non c’è solo Grillo. Se a Palermo ha attaccato Giannino e Monti, a Torino si scaglia contro i suoi ex alleati Fini e Casini: “Se Monti, Fini e Casini restano fuori dalla Camera mi ubriaco, questa volta credo che dobbiamo mettere il prosecco in frigo. C’è la possibilità che tra qualche giorno possa ubriacarmi per la prima volta" Anche a Torino ha ribadito i punti forti del suo programma: l’abolizione immediata dell’Imu sulla prima casa, la revisione di Equitalia che ha definito un “nemico invisibile che manda cartelle che seminano il panico” e  contro cui sta combattendo il dieci per cento degli italiani. Berlusconi parlando della sua politica fiscale, di abolizione di tasse ha invece sottolineato che “la sinistra è sempre carica di invidia sociale, ha una volontà irrefrenabile di colpire con le tasse, con la patrimoniale, chi, con il lavoro, i sacrifici, il rischio di impresa è riuscito ad assicurare una piattaforma di benessere”.