Un premier tranchant

Quelle parole "rubate" a Matteo Renzi: il (duro) giudizio sulla Boschi...

Andrea Tempestini

Dobbiamo riavvolgere il nastro di qualche giorno, e tornare al venerdì sera della scorsa settimana. Siamo alla Leopolda, la kermesse fiorentina, alla quale Maria Elena Boschi, nel mirino per il caso Banca Etruria, ha deciso di non partecipare. Un forfait interpretato da più parti come un escamotage per restare lontana dai riflettori nelle ore in cui divampava il caso della banca in cui lavorava il padre, Pier Luigi Boschi. Una scelta che, almeno secondo La Stampa, Matteo Renzi non avrebbe completamente gradito. Il quotidiano torinese, infatti, dà conto di quella che viene definita una "informalissima riflessione" del premier, insomma una frase pronunciata con uno dei suoi più stretti collaboratori, e poi finita in stampa. "Maria Elena è fatta così - avrebbe detto Renzi -, a lei è parso un dovere restare a Roma, ma probabilmente è stata una decisione ingenua, specialmente per come i giornali ci hanno speculato sopra". Il punto è che in molti hanno notato l'assenza del ministro, e in molti, va da sé, hanno pensato che la Boschi ritenesse più opportuno il silenzio. Una decisione, come detto, che però non è piaciuta a tutti.