I dati di Mannheimer

Il sondaggio con una (grossa) sorpresa. A chi piace, e a chi no, Matteo Renzi

Eliana Giusto

Sondaggio amaro per Matteo Renzi e il partito democratico. La maggioranza della popolazione, infatti, rileva Renato Mannheimer per il Giornale, è "insoddisfatta dell'operato del governo". E se è vero che cresce la generica aspettativa verso lo sviluppo del Paese nel suo insieme, sul piano della propria situazione personale, non c'è ottimismo. Anzi, si possono notare forti preoccupazioni, soprattutto per il proprio posto di lavoro. Il 54% della popolazione esprime un giudizio negativo nei confronti dell'esecutivo a fronte del 39% che invece manifesta approvazione. I ceti sociali più critici verso il governo Renzi sono i più deboli e marginali, quelli insomma che più soffrono la crisi economica. Infatti la sfiducia in Renzi e i suoi è maggiore tra i più anziani (58%), tra chi ha un basso titolo di studio (70%). Con una accentuazione tra chi risiede al Sud (62%). Critiche anche le casalinghe (61%), critici i disoccupati (60%) e i pensionati (57%). Lo scontento riguarda anche l'elettorato del Pd. Più di un terzo, il 34% dà un giudizio negativo sul governo, il 62% invece lo valuta positivamente. Confusione anche nell'elettorato di Forza Italia: se è vero che la maggioranza esprime ostilità verso il governo, è vero anche che il 19% ne approva l'operato. Così come il 30% dell'elettorato cinque stelle.