politica
Sicilia: lettera aperta di Sicilia Futura a Crocetta (3)
(AdnKronos) - Gli agricoltori "scuri in volto, arrabbiati e i campi deserti". I forestali "a Palermo a scioperare". Tutti "arrabbiati, come i lavoratori delle province, della formazione, dei comuni, della regione, arrabbiati come i cittadini senza acqua e con i rifiuti in strada e tante altre cose brutte ancora ci sono in giro, ma la più brutta è che c'è un popolo alla fame, sul lastrico". Sicilia Futura si rivolge quindi direttamente a Crocetta. "Con chi parla? Chi la consiglia? Chi sono i suoi compagni di viaggio quelli reali, non quelli che fanno finta di esserci. Chi lucra alle sue spalle? Perché non apre gli occhi?" E aggiunge: "Io voglio continuare a sognare facendo le cose, ma da quello che mi hanno detto le persone non posso più farlo. Io non mi dovrei più fidare di Lei per le mille ragioni che i cittadini mi hanno raccontato e che ora vivo anch'io". Carissimo Presidente, conclude, "mi dia Lei allora una sola ragione per poter tornare a fidarmi di Lei e potere tornare a discutere con i miei genitori e dire loro: Cari genitori avete visto bene, avete scelto bene e noi siamo felici. Ma al momento così non è, si impegni!! Auguri Presidente!!".