La questione romana

Silvio Berlusconi ammette: con la Meloni ho sbagliato

Lucia Esposito

C'è molto subbuglio dentro Forza Italia. Silvio Berlusconi ha, secondo molti azzurri, anticipato troppo i tempi nell'appoggiare Alfio Marchini. Altri non ne fanno solo una questione di tempi ma anche di nome. Soprattutto viene contestato al Cavaliere l'aver messo fuori  gioco dalla candidatura a sindaco Giorgia Meloni. Il clima si è ulteriormente surriscaldato quando domenica primo novembre Alfio Marchini si è smarcato da tutti i partiti dicendo sostanzialmente che vuole correre da solo.  Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, lo stesso Berlusconi si sarebbe sfogato con i suoi fedelissimi ammettendo di "aver forse sbagliato" non tanto nella scelta di sostenere Marchini quanto di aver accelerato i tempi. "Finisce che Giorgia si candiderà soltanto per ripicca contro di noi", ha detto l'ex ministro Ignazio La Russa a qualche amico forzista. E Giorgia Meloni, la sua candidatura, avrebbe davvero un effetto deflagrante sugli azzurri. Basti pensare a quello che ha detto Giovanni Toti, il consigliere del Cav a proposito. "Se sono in campo Meloni e Marchini, io mi tengo tutta la vita la Meloni".  Il clima si è ulteriormente surriscaldato quando domenica primo novembre Alfio Marchini si è smarcato da tutti i partiti dicendo sostanzialmente che vuole correre da solo.  Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, lo stesso Berlusconi si sarebbe sfogato con i suoi fedelissimi ammettendo di "aver forse sbagliato" non tanto nella scelta di sostenere Marchini quanto di aver accelerato i tempi. "Finisce che Giorgia si candiderà soltanto per ripicca contro di noi", ha detto l'ex ministro Ignazio La Russa a qualche amico forzista. E Giorgia Meloni, la sua candidatura, avrebbe davvero un effetto deflagrante sugli azzurri. Basti pensare a quello che ha detto Giovanni Toti, il consigliere del Cav a proposito. "Se sono in campo Meloni e Marchini, io mi tengo tutta la vita la Meloni".