Scatto (da record)

Sindaco di Roma, sondaggio Datamedia: Giorgia Meloni prima al 26,4%

Federica Villa

Mancano circa sette mesi alla data del voto per scegliere il nuovo sindaco di Roma e nessuna forza politica ha ancora chiarito chi sarà il candidato a far dimenticare Ignazio Marino. I romani però hanno un'idea più o meno chiara però di potrebbe salire al Campidoglio. Da un sondaggio realizzato da Datamedia Ricerche per Il Tempo, emerge una risposta chiara, anche se duplice. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, è la preferita dai romani con il 26,4% dei consensi. Mentre, in termini di partito, la questione cambia: al primo posto, con un distacco considerevole dagli altri, si attesta il Movimento 5 Stelle, dato al 32,4% delle preferenze. I nomi - La classifica dei candidati a portare la fascia tricolore vede dunque in testa Giorgia Meloni che stacca di quattro punti Alessandro Di Battista del Movimento Cinquestelle, fermo al 21,5%. Anche se Di Battista ripete da mesi che non sarà lui il candidato dei 5 Stelle, sembra comunque riscuotere molti consensi fra i romani e questo potrebbe far cadere più di un dubbio a Beppe Grillo. L'ex sindaco Ignazio Marino, nonostante le polemiche e le recenti dimissioni, è terzo, con un consenso del 16,7%. La vera sorpresa della classifica però, è l'imprenditore Alfio Marchini, che si attesta a un ipotetico quarto posto con il 10%. Seguono i nomi di Roberto Giacchetti, con il 4,8% e quello del presidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone con il 3,8%. I partiti - Il partito preferito dei romani, ad ora, rimane il Movimento 5 Stelle che, con il 32% dei consensi, distacca il Pd, secondo in classifica, di 10 punti. Il partito di Matteo Renzi, nella Capitale, si ferma infatti al 22%. Al terzo posto Forza Italia di Giorgia Meloni che, come partito, non riscuote lo stesso successo della sua leader e si ferma all'8%. Seguono la lista Marchini, con il 7% e quella di Ignazio Marino, ferma al 4,5% di consensi. In uno scenario tanto frammentato, saranno dunque decisivi i voti delle forze politiche minori soprattutto quelli della lista NoiConSalvini (5,2%) e di Sel (6,7%).  I dubbi - Su altri possibili candidati, sono ancora molti i dubbi. C'è chi aveva caldeggiato la candidatura del prefetto Gabrielli che però avrebbe risposto categorico: "Se mi dovessi candidare, sputatemi in faccia". Altri nomi possibili sono quelli dei ministri Paolo Gentiloni e Marianna Madia, o quello dell'ex magistrato Alfonso Sabella. Ma nulla è certo, e i sette mesi che dividono i romani dal voto saranno decisivi.