Determinata

Debora Serracchiani contro la minoranza dem: "Dall'Imu ai contanti, perché si sbagliano"

Eliana Giusto

Debora Serracchiani, vicesegretaria del Pd, mette al loro posto i colleghi della minoranza dem. In una intervista al Corriere della Sera e dopo aver anticipato a ReteDem che con i civitiani "non ce l' ho fatta e a un certo punto abbiamo smesso di salutarci", parlando della legge di Stabilità, spiega: "Su alcuni punti sollevano criticità. Ne discuteremo, come abbiamo sempre fatto. Ma credo che si debba pensare soprattutto a cosa ci tiene uniti". Lo schiaffo è a Bersani che secondo la Serracchiani si sbaglia su più fronti. Intanto sulla falsa idea che l'abolizione dell'Imu violi la Costituzione: "E' una tassa sul patrimonio, non sul reddito delle persone fisiche (...). Toglierla a tutti è una decisione semplice, che dà certezza e rilancia l'edilizia. Castelli prima casa ne conosco pochi. So che l' 80 per cento degli italiani è proprietario di una casa". E poi sull'attacco a Renzi - "sfida l'intelligenza degli italiani" - che è sempre "la solita storia, me ne rammarico. Ma la affronto come sempre, cercando dove possibile un dialogo". E sui contanti risponde alle critiche mosse da Cantone: "Gli Usa e ben 11 Paesi europei non hanno alcun tetto. Il limite a mille euro non ha portato risultati significativi. Incentiveremo l' uso della moneta elettronica e altri risultati verranno con la voluntary disclosure e con gli accordi con Lichtenstein, Svizzera e Vaticano".