Sotto assedio

Sondaggio tombale per Renzi, il tracollo in sette giorni: le cifre

Andrea Tempestini

In molti la hanno subito ribattezzata una "manovra elettorale". Si parla della legge di stabilità, con cui Matteo Renzi - tra abolizione della Tasi, ritocchi al limite del contante e make-up alle pensioni - sembra cercare di "recuperare" una manciata di voti. Una "manovra elettorale", per altro, giustificata dai sondaggi. L'ultimo è quello di Ixé per Agorà, che certifica il continuo calo del Pd a discapito del Movimento 5 Stelle. Le cifre sono significative: rispetto all'ultima rilevazione - di appena una settimana fa - il Pd perde l'1,2%, passando dal 35,1% al 33,9 per cento. Trend inverso per i grillini, che balzano al 26% tondo tondo, in ascesa di 1,1 punti percentuali. Pochi scossoni nel centrodestra, dove la Lega Nord sale dello 0,3% al 14,2% e Forza Italia è stabile al 9,6 per cento. In calo anche Sel, giù del 4,4% allo 0,3%. Secondo Ixé, oggi, l'affluenza sarebbe del 65,3 per cento. Scende, infine, la fiducia nel premier: in sette giorni cala di 1 punto, dal 32 al 31 per cento. Infine la fiducia nel governo cala di 2 punti percentuali, tornando ai minimi storici registrati ad agosto.