La fuga

Matteo Renzi, dopo il voto il premier vola in Afghanistan

Leonardo Grilli

Fonti accreditate di palazzo Chigi lo danno per certo. Matteo Renzi è già in volo per l'Afghanistan, per passare la vigilia della festa della Repubblica insieme al contingente italiano a Herat. Sembra che il viaggio non fosse stato organizzato e che sia un'iniziativa dell'ultimo momento. Certo è lodevole l'idea del presidente del Consiglio di andare a trovare i nostri militari di stanza in una zona di guerra. Ma i maliziosi già sussurrano che Renzi preferisca passare una giornata in un paese devastato da decenni di guerra, piuttosto che sorbirsi le decine di dichiarazioni di chi gli ricorda che lui le elezioni regionali le ha perse. In altre parole, meglio i talebani di Salvini, Di Maio. E soprattutto di Pippo Civati e Rosy Bindi. L'incontro - Nel frattempo i media afghani hanno annunciato che il presidente Ashraf Ghani ha lasciato Kabul per una visita nella provincia di Herat, dove dovrebbe avere un incontro con il premier. Quella di Ghani è la seconda visita a Herat da quando lo scorso settembre ha assunto l’incarico.