Sondaggio Egm
Sondaggio Egm, dati dell'11 maggio: crollo del Pd, Forza Italia in ripresa. Al ballottaggio sarebbe vittoria di Matteo Renzi
Finito l'effetto Italicum e con il mondo della scuola in subbuglio, arriva il crollo del Partito democratico di Matteo Renzi. Secondo il sondaggio Egm commissionato da TgLa7 di Enrico Mentana voterebbe il Pd il 34,2% degli elettori, lo 0,6% in meno di sette giorni fa. Cala dello 0,3% anche il Movimento 5 Stelle ora al 22,8%. Continua a salire a velocità ridotta rispetto ai giorni precedenti la Lega di Matteo Salvini, ora al 14,9% (+0,1%). Inverte, invece, il trend negativo Forza Italia, risalita al 12,5% (+0,7%). L'alleato di governo del Pd, il Nuovo Centrodestra, rosicchia altri decimi di punti attestandosi al 3,3% (+0,3%). Stabili, ma tendenti alla discesa ci sono Fratelli d'Italia - An al 4,7% e Sel al 4%, entrambi calati dello 0,1%. Ballottaggio e leader - Applicando la nuova legge elettorale, i primi due partiti andrebbero al ballottaggio. Lo scontro tra Pd e M5S, secondo Emg, sarebbe vinto nettamente dal partito di Renzi con il 57,4%, contro il 42,6% del movimento di Grillo. Mantiene il primato nel gradimento dei leader il capo dello Stato, Sergio Mattarella, scelto dal 49% degli elettori. Stabile Matteo Renzi al 31%, seguito da Matteo Salvini che guadagna un punto percentuale e arriva al 24%. Stabili al 17% il segretario di FdI, Giorgia Meloni, e Beppe Grillo. Segue di misura Silvio Berlusconi al 16%, guadagnando un punto nell'ultima settimana. A chiudere la classifica c'è il ministro dell'Interno Angelino Alfano, stabile al 12%. Chiude l'elenco Nichi Vendola scelto dal 10% degli elettori e in calo di un punto.