Uno scenario inquietante

Fabrizio Cicchitto: "La decisione della Consulta sulle pensioni? Ci sono molti candidati alla presidenza della Repubblica..."

Andrea Tempestini

Una chiave di lettura, inedita ed esplosiva, sulla recente decisione della Corte Costituzionale sulla mancata rivalutazione delle pensioni. Una decisione, quella delle toghe, che potrebbe costringere il governo a rifondere i pensionati "derubati" con 10 miliardi di euro. La nuova chiave di lettura è quella offerta da Fabrizio Cicchitto nel corso della trasmissione di La7 Coffee Break. Il deputato di Ncd, infatti, spiega che a suo parere la Consulta "ha affrontato la questione in modo sadico", quasi che si trattasse di una "turpe vendetta". Cicchitto prosegue: "Ho l'impressione che ci siano troppi candidati alla presidenza della Repubblica alla Consulta". E ancora, senza peli sulla lingua: "La Corte Costituzionale ha gettato una bomba sul governo". Una pesante insinuazione, quella di Cicchitto, che di fatto lascia intendere come la sentenze che ha annullato il blocco alle rivalutazioni potrebbe essere stata stata una vendetta contro Matteo Renzi, o meglio contro la sua decisione di imporre Sergio Mattarella al Colle. Ora, infatti, il premier si trova alle prese con un enorme problema: trovare 10 miliardi di euro in due anni.