Amministrative

Regionali, accordo fatto con gli alleati ma senza il nome di Berlusconi nel simbolo

Nicoletta Orlandi Posti

"Berlusconi sarà in Puglia a sostenerci. Ha garantito il suo massimo impegno in questa campagna elettorale", scrive su Twitter Adriana Poli Bortone, candidata di Fratelli d'Italia e della Lega alla presidenza della Regione Puglia entusiasta dell'appoggio di Forza Italia. Il Cav dà la carica al sindaco di Lecce dopo essere riuscito a strappare l'appoggio di Giorgia Meloni a Giovanni Toti che corre in Liguria. Ma, secondo il retroscena per il Giornale, non intende metterci la faccia, o meglio il nome. Nel simbolo di queste Regionali non ci sarà infatti la scritta "Berlusconi". Un po', sostiene Francesco Cramer che ha raccolto i rumors azzurri, un po' perché il Cavaliere ha sempre considerato le contese amministrative come a battaglie di secondo livello, un po' perché mai come questa volta il centrodestra si presenta con alleanze a macchia di leopardo e disunito: il contrario di quanto ha sempre predicato. Perché, quindi, metterci il sigillo col proprio nome? Vero è, però, che Berlusconi è pressato dai suoi: "Presidente, i voti sono tutti e solo tuoi", gli dicono, "e se scendi ancora in campo tu possiamo farcela".