Mister 1 per cento

Fini: "Per il Quirinale rivoterei Napolitano"Il "compagno" Gianfranco la spara grossa

Ignazio Stagno

Gianfranco Fini vuole la tessera del Pd. Anche quella di Sel va bene. Infatti per la corsa al Quirinale, "Mister 1 per cento" ha un idea "rossa": "Rivoterei senza dubbi Giorgio Napolitano". Di quel Gianfranco di destra è rimasto ben poco, anzi nulla. Lui ormai si sente uno di loro. Uno di centrosinistra. Nanni Moretti sarebbe fiero di lui. A quel desiderio scandito da un "D'Alema dì qualcosa di sinistra", Fini saprebbe rispondere in maniera certa e sicura: "Viva Re Giorgio". Fini con la casta si trova a suo agio. Con Napolitano al Qurinale, Fini si è goduto la poltrona di presidente della Camera. Giorgio "il rosso" potrebbe farsi un altro settennato. Infatti per gli italiani è un costo trascurabile. In questo suo ultimo anno al Colle, Napolitano spenderà solo 243 milioni di euro. Fini fa finta di non saperlo. Anzi lui lo premierebbe con un bel bis: "Personalmente, voterei per Napolitano, lui ha avuto un ruolo fondamentale per il rispetto della Costituzione ed è riuscito a incarnare il vertice morale del Paese e, in un momento di antipolitica, questo non è retorica ma un segno di tenuta delle istituzioni". Certo le istituzioni si tengono su spendendo 144mila euro per il bestiame di Castelporziano e 300mila euro per arredare le stanze di "casa Napolitano". Alla faccia della casta e dell'antipolitica. Anche Fini ormai ha perso il contatto con il Paese.