Lega
Matteo Salvini a SkyTg24: "Vietiamo per legge il trasformismo. Io sto con Putin"
Matteo Salvini è deciso ad andare avanti per la sua strada, non pensa di allearsi con Fi ed è sempre più convinto che il trasformismo vada combattuto con una legge. Intervistato da Maria Latella su SkyTg24, il leader della Lega ha messo subito le cose in chiaro sulle prospettive di alleanza nel centrodestra: "Dopo le elezioni di Mattarella - ha detto - penso che Berlusconi si sia fatto fregare da Renzi. Mi auguro che ora si sia svegliato dall'incubo, visti i messaggini che gli ha mandato Renzi per esempio contro la Rai e Mediaset: qui rischiamo di svegliarci in Urss". Sull'alleanza niente aperture: "Non ci alleamo per poi ritrovarci Alfano con la scusa di essere più competitivi. Stiamo preparando un progetto di vita - ha continuato Salvini - che non prevede grandi ammucchiate". Trasformismo - A proposito del passaggio da Scelta civica al Partito Democratico di nove tra pezzi di governo e parlamentari: "E' una vergogna - ha detto - mi stavano sulle palle sia quelli che cambiavano casacca per salvare Berlusconi, sia quelli che aiutano Renzi", Salvini ha sfoderato la sua proposta per debellare in un sol colpo il trasformismo e fenomeni politici come la nascita del Nuovo centro destra di Alfano: "Vogliamo raccogliere migliaia di firme per una proposta di legge popolare che renda obbligatorie le dimissioni per i parlamentari che cambiano partito". Secondo Salvini l'Ncd con quella legge non sarebbe neanche esistito. Da Putin - Entro la fine del mese, Salvini ha annunciato che volerà a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin: "Uno che vorrei come alleato contro il terrorismo - ha detto - e con il quale voglio risolvere il problema delle sanzioni imposte dall'Europa che stanno costringendo tanti nostri imprenditori a lasciare a casa i loro dipendenti". Secondo Salvini, l'Italia è il suo luogo di vita ideale, ma Putin rimane un modello su: "Il concetto di famiglia e sulla certezza della pena nel sistema giudiziario russo, mentre in Italia rischiamo di condannare un benzinaio a risarcire la famiglia del suo rapinatore".