politica

Basilicata: Pd, Margiotta autosospeso dopo condanna, gesto lineare

Potenza, 12 dic. (Adnkronos) - "La prontezza con cui il senatore Salvatore Margiotta, a fronte di una sentenza della Corte di Appello del Tribunale di Potenza che ribalta due precedenti pronunce, ha inteso mettere il nostro partito al riparo da ogni speculazione a suo danno, merita di essere sottolineata come testimonianza della linearità e della coerenza che contraddistinguono sempre i comportamenti della classe dirigente del Pd". Lo ha dichiarato il segretario regionale del Pd lucano, Antonio Luongo, sulla vicenda del senatore Margiotta, renziano della prima ora, che si è autosospeso dopo la condanna in secondo grado ad un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) per turbativa d'asta e corruzione. Margiotta fu coinvolto nel 2008, quando era già senatore, in un'inchiesta del pm Henry John Woodcock in un'inchiesta su presunte tangenti pagate per appalti relativi alle attività estrattive in Val d'Agri e, nello specifico, accusato di aver fatto valere la propria influenza politica nell'affidamento di lavori. Il Riesame si pronunciò rilevando insussistenza dei gravi indizi che erano posti alla base di una misura cautelare agli arresti domiciliari che era stata richiesta (la giunta per le autorizzazioni negò). Nel 2011 il Tribunale di Potenza lo ha assolto. La Corte d'Appello ha ribaltato la decisione, infliggendo anche la misura dell'interdizione dai pubblici uffici per un anno (pena sospesa).