Il leader

Matteo Salvini: "Ripristinare l'ergastolo, sì alla castrazione chimica per i violentatori"

Gian Marco Crevatin

"Per estirpare la malavita occorrono maniere forti e non i guanti di velluto. Il governo Renzi sta facendo esattamente il contrario, io mi muoverei diversamente". Lo assicura il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, durante un incontro alla stampa estera. A chi gli chiede quali misure adotterebbe se fosse al governo, il segretario del Carroccio elenca un paio d"esempi. "In Italia - spiega - di fatto l'ergastolo non c’è più. Occorrerebbe ripristinarlo, per me certi personaggi non dovrebbero più vedere la luce del sole". Altra misura adottabile, secondo Salvini: "la castrazione chimica per chi commette violenze sessuali. Chi lo fa anche solo una volta deve essere messo fisicamente nelle condizioni di non poterlo fare mai più". L'Europa da abbattere - "A Bruxelles non c’è nulla di riformabile, ci sono solo una serie di gruppi di potere che hanno in odio l’Italia. Lì c’è un nuovo muro di Berlino: prima lo abbattiamo meglio è". Nel corso dell'incontro a Roma Salvini ha poi choisato: "A Bruxelles si fanno scelte economiche che vogliono riportarci ad un clima di guerra fredda, l’Europa va perciò abbattuta e ricostruita".