Rilevazione
Mafia Capitale, il parere dei sondaggisti: "Con lo scandalo la Lega decolla"
Lo scandalo di Mafia Capitale ha ribaltato gli equilibri dei sondaggi. L'indagine di Roma che ha scoperchiato una rete di collusioni tra mafia e politica ha messo sulla graticola diversi partiti, tra cui il Pd che a suon di foto imbarazzanti è fintio nella bufera e in parte anche la destra con le accuse rivolte all'ex sindaco Gianni Alemanno. Le rilevazioni degli istituti di ricerca parlano chiaro: i grandi partiti e soprattutto il Pd da questa vicenda ne esce con le ossa rotte. E ad avvantaggiarsi del calo di Pd e Forza Italia sarebbe la Lega Nord. I numeri - Secondo i dati di Emg per Tg La7, il Carroccio sarebbe al 14,2 per cento. Dietro ( e qui si consuma il sorpasso su scala nazionale dopo quello per le regionali in Emilia Romagna) c'è Forza Italia al 14,1 per cento. Il Pd paga lo scandalo romano e ora è al 36 per cento. Tiene Ncd che cresce e si assesta al 4 per cento. Cresce anche il Movimento 5 Stelle che va al 19 per cento contro il 18 della scorsa settimana. Scende invece Fratelli d'Italia che si attesta al 3 per cento. L'analisi - “Mafia capitale – afferma Alessandra Ghisleri all'HuffPost – penalizza tutti tranne Salvini che è percepito come uno fuori dal sistema. Il vero problema è che i cittadini non stanno riconoscendo le colpe dei singoli, ma un unico grande colpevole, la politica. Questo ammazza tutti. Salgono, appunto, solo Salvini e l’astensionismo”. E ancora: "È come una malattia – prosegue la Ghisleri – in cui chi è coinvolto paga, a prescindere da quanto è coinvolto. Le persone sono stanche, ascoltano passivamente. Sei dentro sei dentro, se sei fuori sei fuori”. Salvini record - Poi la sondaggista di fiducia del Cav aggiunge: "Salvini – secondo i dati grezzi – ci guadagna in modo eclatante. È certamente sopra il dieci. Il dato è interessante perché guadagna anche dove al momento non è candidato, come nel Lazio. Mentre Grillo resta stabile, penalizzato da un astensionismo che cresce”. E sulla Lega che corre sulle maceria della Capitale concorda anche Roberto Webber di Swg: "L’astensionismo - afferma sempre all'Huffpost - è in costante aumento e questo riguarda un po’ tutti. Secondo i nostri dati il Pd resta stabile, ma Mafia Capitale porta vantaggi in termini di consensi solo a Salvini, non a Grillo. Ormai la Lega supera stabilmente il dieci per cento”. Il dieci, su scala nazionale. Il che significa che nel Nord raggiunge anche il 15. È il caso del Nord-Est dove, prosegue Weber, "la Lega ha ormai superato Forza Italia”. Mentre, sempre a destra, Mafia Capitale travolge Fratelli d’Italia. Un colpo duro per Giorgia Meloni che si è rinchiusa in un granitico silenzio da quando si è aperta l’inchiesta e Alemanno, il suo compagno di partito, si è “autosospeso”. Crollo Pd - E a sentenziare il crollo del Pd è anche Renato Mannheimer: “Il dato vero – spiega – è che cresce la sfiducia, che si traduce in voglia di non votare e in astensionismo. I cittadini in questo momento sono portati a dire che è tutto uno schifo e a non distinguere molto Pd e Forza Italia. Ed essendo Forza Italia un partito più piccolo, l’effetto potrebbe pagarlo più il Pd. Anche perché mi pare che Renzi, in questo momento, non venga percepito come nuovo”.