Dopo-Napolitano leghista
Salvini: "Amato al Colle mai, anche se fosse l'ultimo uomo in terra"
E' molto probabile che Silvio Berlusconi abbia indicato Giuliano Amato come suo gradito successore di Giorgio Napolitano al Quirinale solo per bruciare il nome dell'ex socialista. Ma il solo nome è bastato per far venire l'orticaria al segretario leghista Matteo Salvini, che non ha usato mezzi termini nel descrivere la sua ostilità nei confronti di un'ascesa del Dottor Sottile al Colle: "Giuliano Amato è l’ultimo uomo sulla faccia della Terra che voterei come presidente della Repubblica .Anzi, se fosse l’ultimo non lo voterei" ha detto da Lione, invitato al congresso del Front National da Marine Le Pen. "Quando sarà il momento, certamente parteciperemo alla individuazione del successore di Napolitano, abbiamo in mente alcuni nomi che non faccio perchè sarebbe il modo migliore per non essere preso in considerazione. Ma mato mai. "Amato se lo ricordano tutti - prosegue Salvini - è quello del prelievo forzoso dai conti correnti nel 1992 è uno dei padri dell’euro e di quest’Europa. Considerando la lauta pensione che gli è garantita, può godersi quella senza fare il presidente della Repubblica".