Parti sociali

Uil proclama lo sciopero generale: incontro con la Cgil per scegliere la data

Gian Marco Crevatin

La Uil proclama lo sciopero generale di tutte le categorie e proporrà, a Cgil e Cisl l'individuazione di una data e di modalità comuni per l’attuazione della mobilitazione. In sintesi questo il messaggio presente nella nota annunciata dalla Uil in cui si dice: "Abbiamo cercato e voluto, con determinazione, il confronto ma il Governo non ha dato alcuna risposta chiara ai problemi veri delle persone, né in occasione degli incontri che ha avuto con i sindacati né nella sua attività di definizione e proposta dei provvedimenti necessari ad affrontare tutte le questioni ancora aperte. Il Governo ha perso un'occasione nei confronti del Paese". Nessuna disponibilità dal governo - L'esecutivo nazionale della Uil ha giudicato infatti "negativamente l’esito dell'incontro svoltosi nella serata di ieri a Palazzo Chigi: nessuna disponibilità è giunta dal Governo a proposito del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego. Nessuna risposta è stata data sulla richiesta degli 80 euro ai pensionati, né sul ripristino della rivalutazione delle pensioni né, tantomeno, sui non autosufficienti". "Resta nebulosa - si legge nella nota, inoltre - tutta la partita relativa al Jobs Act, con il rischio concreto che siano messi in discussione le tutele per quei lavoratori che già le hanno. Mancano, poi, le risorse necessarie a garantire una continuità agli ammortizzatori sociali, per la protezione di coloro che rischiano la perdita del posto di lavoro." Cgil e Cisl - "Il Governo ha perso un’occasione nei confronti del Paese. Contemporaneamente, abbiamo cercato e voluto, con altrettanta determinazione, il rapporto unitario con Cgil e Cisl per definire, insieme, le iniziative di lotta necessarie». hanno aggiunto dalle parti di Via Lucullo, e pertanto "coerentemente con il percorso messo in atto in questi mesi e avendo esperito tutti i tentativi per ottenere risultati concreti, a questo punto, la Uil dichiara lo sciopero generale e proporrà, già domattina, 19 novembre, a Cgil e Cisl l’individuazione di una data e di modalità comuni per l'attuazione della mobilitazione ormai non più rinviabile".