politica
Veneto: il Cd, vogliamo continuare a governare
Venezia, 6 nov. (AdnKronos) - "Il Centrodestra deve continuare a governare il Veneto. Dobbiamo fare fronte comune di tutti quelli che sono alternativi alla sinistra". Così Marco Marin, coordinatore di Fi del Veneto all'Adnkronos, spiega qual è il suo obiettivo in vista delle elezioni regionali della prossima primavera. "L'obiettivo quindi è continuare a governare, con tutti quelli che hanno valori comuni alternativi alla sinistra e che nella chiarezza e nella trasparenza combattono le politiche di questo governo che non vanno bene al Veneto: da 'Mare nostrum', alle politiche economiche che non funzionano per le piccole e medie imprese del Veneto, non permettono il loro rilancio". E, per ora il coordinatore azzurro non si sbilancia sul fatto se la futura alleanza di centrodestra in corsa alle prossime regionali debba comprendere o meno anche l'Ncd, com'è l'attuale. Secondo Marin: "dobbiamo continuare a governare questa Regione, perchè è fondamentale continuare a governare il Veneto come la Lombardia, per fare un fronte comune contro questo governo e le sue politiche sbagliate". E anche da parte del capogruppo in Regione della Lega, Federico Caner non c'è dubbio: "A me quello che interessa è vincere alle prossime elezioni, per il bene del centrodestra, per il bene della Lega e soprattutto per il bene dei cittadini veneti, perchè sono convinto che Zaia abbia ben governato". Così per l'esponente del Carroccio: "il modello attuale (Lega, Fi e Ncd) può essere ripetuto. Ma queste decisioni spettano al segretario federale, Matteo Salvini e al segretario nazionale Flavio Tosi: le alleanze per le prossime elezioni sono un tema sul quale devono decidere loro. Certo, alcune volte nella storia della Lega gli accordi locali sono stati diversi da quelli nazionali...". "Io da capogruppo della Lega in Regione posso dire che in Veneto la maggioranza di centrodestra non si è sfaldata, e anche in questi ultimi mesi le decisioni sono state condivise da tutto il centrodestra unito", conclude Caner. Mentre il coordinatore del Ncd, Marino Zorzato, vicepresidente della giunta regionale, serenamente spiega: "Lo schema di gioco è già scritto: l'esperienza condivisa del Centrodestra. Abbiamo governato assieme con un programma condiviso". "Noi siamo disponibili a continuare su questa linea - assicura Zorzato - L'imporante è che le scelte poi siano venete e non decisa a Roma o Milano. Noi - spiega l'esponente dell'Ncd - siamo ampiamente autonomi e non prendiamo ordini da nessuno. E per noi quest'alleanza va bene, se poi per altri non sarà così, ce lo dicano. Il problema è loro... Certo è che non andiamo a chiedere nulla con il cappello in mano. Siamo sereni e tranquilli", avverte. E Zorzato spiega quindi: "A me interessano poco le diatribe Salvini -Alfano, Salvini - Tosi, Tosi - Zaia, lì non si parla di Veneto, ma di cose che non interessano i nostri concittadini". Così l'esponente dell'Ncd assicura: "Noi siamo pronti a continuare sulla linea attuale, ovviamente con un programma aggiornato, con figure nuove, perchè il problema non è di sedie e di poltrone, ma di progetto politico, da riproporre aggiornato e da rilanciare".