Campagna futurista

Tormentone Fini: spot elettorale con la sceneggiata "Che fai, mi cacci?"

Matteo Legnani

I sondaggi piangono e i consensi languono. Giusto ieri, il sondaggio settimanale del tg di La7 dava Futuro e libertà nientemeno che all'1,8%. E allora il leader Gianfranco Fini ha deciso di mettere in campo tutto il suo appeal video. "Amare l’Italia ha un costo ma ne vale la pena, se vogliamo un futuro di libertà" dice l'ex delfino del Cavaliere nel video lanciato per la campagna elettorale. Uno spot che si apre con quello che è ormai un vero tormentone finiano: lo scontro con Silvio Berlusconi durante la direzione del Pdl del luglio 2010, con una voce fuori campo che ricorda che "amare l’Italia ha un costo quando si ha il coraggio di alzarsi e dire basta". Una cosa è vera e certa: il costo. L'1,8% nei sondaggi è lì a dimostrare che Fini non se lo fila proprio più nessuno. Lui, però, a mollare la politica non ci pensa proprio e lo ha ribadito oggi: "Ho un impegno nei confronti di coloro che dopo essere stati espulsi dal Pdl non hanno alzato bandiera bianca" (cioè, i traditori di Silvio come lui).  "Sono e siamo stati oggetto di bastonature mediatiche e se avessi abbandonato sarei stato un comandante che abbandona la sua truppa: ecco, io sono un romantico e non lo faccio", ha aggiunto Fini. Guarda il video dello spot di Futuro e libertà   Guarda il video dello scontro con Berlusconi