Il flop

Spending review: auto blu ridotte solo del 3%

Lucia Esposito

’"Tutti a piedi al Cdm", aveda annunziato il ministro della Pubblica amminsitrazione Marianna Madia. La verità è che  la riduzione delle auto blu, tanto annunciata e strombazzata, si è rivelata un flop con una riduzione di solo il tre per cento.  Sul sito del ministero sono riportate le rilevazioni del Formez. Il titolo è: "Nel primo trimestre 2014 risparmiati altri 22,7 milioni di euro". Come si è arrivati a questo calo? Dalla vendita delle auto blu (con le aste su ebay) e con la diminuzione delle vetture in carico alla Pa. Secondo  il Formez, le auto blu (vetture di rappresentanza guidate da un autista) sono passate dalle 6.340 unità del 1° gennaio alle 6.136 unità del 1° aprile. Il parco auto, stimato complessivamente, è sceso da 56.123 a 54.938 vetture (-2,1%) delle quali 204 auto blu (-3,2%). In questo trend si distinguono, dice il Formez, le amministrazioni centrali rispetto a quelle locali. La diminuzione, nel primo caso è stata del 7,7%, nel secondo dell’1,7%. La Sicilia è quella che conta il maggior numero di auto blu con 800 vetture, ovvero il 17,5% del totale di queste vetture in possesso degli enti locali. Seguono la Campania con 497, la Lombardia con 485 e la Puglia con 359. Ma pure c’è chi avanza dubbi sull’operato dei ministeri che, norme alla mano, oggi non possono disporre di più di 5 auto blu per funzionari e sottosegretari.