Politica
Toscana: Gambetta Vianna e Lazzeri, si' a nuova legge elettorale
Firenze, 9 set. - (Adnkronos) - I consiglieri regionali di Più Toscana Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri annunciano il proprio voto favorevole alla proposta di legge 348 relativa alle nuove norme per l'elezione del Consiglio regionale e del presidente della Giunta regionale. "Il nostro - sottolineano - sarà un voto favorevole alla nuova legge elettorale. La proposta di riforma del sistema elettorale infatti recepisce in parte la proposta avanzata dal nostro gruppo il 5 aprile 2013 che prevedeva ugualmente un mix fra listino bloccato e introduzione delle preferenze oltre ad una richiesta di abbassamento della soglia di accesso ai seggi". "La proposta su cui siamo chiamati a esprimerci - continuano in una nota Gambetta Vianna e Lazzeri - prevede infatti un mini-listino bloccato facoltativo (con al massimo 3 nomi rispetto ai 5 della legge vigente), garantendo così che la maggioranza del Consiglio Regionale sia eletta attraverso le preferenze espresse dall'elettorato". "Bene anche l'abbassamento al 3 percento della soglia di sbarramento per le liste facenti parte di coalizioni e la riduzione delle firme necessarie alla presentazione delle liste che garantirà l'accesso ad una pluralità di soggetti. Quello di oggi dunque appare come un voto in linea con l'intenso lavoro svolto dal nostro gruppo: lo dimostra il fatto che, messa da parte ogni polemica politica, la proposta toscana sia guardata con interesse da Roma, candidandosi ad essere la base per la legge con cui il Paese andrà a votare alle prossime elezioni politiche. La proposta disegna una legge elettorale sicuramente migliore dell'attuale ma soprattutto coinvolge le due maggiori forze politiche in Consiglio, sia di maggioranza che di opposizione, ma anche altre formazioni come Più Toscana e Toscana Civica Riformista. Se non passasse - concludono Gambetta Vianna e Lazzeri - il rischio è quello di tornare al voto con la legge attuale cioè senza dare la possibilità all'elettorato di esprimersi sui nomi dei candidati".