Politica

Lombardia: Cecchetti, no condanna da C. Conti, encomiabile senso istituzionale

Milano, 31 lug. (Adnkronos) - "Non c'è stata nessuna condanna. Tutt'altro: la Corte dei Conti ha sentenziato la cessazione della materia del contendere poiché ho volontariamente restituito le somme che mi venivano contestate, decisione per la quale il Collegio giudicante riconosce un 'encomiabile senso istituzionale'". E' quanto precisa il vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), dopo il comunicato emesso dalla Corte dei Conti della Lombardia relativamente ad alcune contestazioni riguardanti i rimborsi spese dei consiglieri regionali. "È bene sottolineare - precisa - che la Procura della Corte dei Conti ha ribadito che nella mia condotta non c'è stato dolo, tant'è che ha rinunciato a richiedere il pagamento delle spese e lo stesso ha fatto il Collegio giudicante. Quindi nessuna soccombenza o condanna". Cecchetti sottolinea, in particolare, una parte di "pagina 31 della sentenza" dove si riporta che "Evidente appare infine la natura non dolosa della condotta del convenuto, non tanto per la incertezza normativa in materia ma piuttosto per la possibile incertezza della nozione di spesa di rappresentanza in relazione ai pasti e ai mezzi di trasporto". Cecchetti ribadisce "la mia completa e assoluta buona fede che la stessa Corte ha riconosciuto nel fare riferimento ad una legge in vigore da decenni e sulla quale mai nessuno, tantomeno le stesse strutture amministrative del Consiglio, aveva avanzato dubbi di legittimità. Proprio per questo ho dato mandato ai miei legali di tutelare in tutte le sedi della giurisdizione civile e penale la mia immagine politica e personale chiedendo il riconoscimento di tutte le responsabilità che possano avere in proposito caratterizzato anche le notizie di stampa".