Le pene di Silvio
Berlusconi: i miei amici fatti fuori dai pm politicizzati
Il giorno dopo l'esclusione di Nicola Cosentino dalle liste del Pdl, mentre l'ex coordinatore regionale del Pdl della Campania parla Silvio Berlusconi che, ai microfoni di "Studio Aperto", ha detto di non temere contraccolpi a livello locale. E ha spiegato così la decisione di escludere Cosentino: "Abbiamo dovuto chiedere a nostri amici, colleghi, di rinunciare ad essere presenti nelle liste perchè una magistratura politicizzati li aveva attaccati". L'ex premier ha poi preseguito: "Senza quelle esclusioni - spiega l’ex premier - poteva diminuire il nostro consenso. Dovevamo fare queste scelte dolorose", osserva il Cavaliere che dai microfoni di Italia uno ringrazia le persone "per avere rinunciato sponte propria" ad entrare nelle liste del partito. "Non si può andare avanti con questo sistema dell’uso ossessivo della custodia cautelare prima del processo. Le nostre carceri ospitano il 50% persone che poi vengono assolte. Con troppa facilità si toglie il bene massimo della libertà".. L'ex premier propone "un istituto come la cauzione": "prendo ad esempio l’America", dice il Cavaliere, "occorre ridurre questa tentazione dei magistrati di togliere la libertà a chi viene fatto oggetto di accuse spesso infondate" Invito al voto "I cittadini devono andare a votare, è un imperativo", alle prossime elezioni è "un diritto ma anche un dovere" recarsi alle urne. E' il rinnovato invito dell'ex premier di andare alle urne e di concentrare il proprio voto sui grandi partiti "per cambiare l'architettura istuzionale del Paese". Berlusconi si è poi detto sicuro di poter vincere le elezioni