Politica

Veneto: da Consiglio legge che vieta partecipazione enti regionali

Venezia 30 lug. (Adnkronos) - Stop alla partecipazione in società da parte degli enti pubblici regionali. Lo prevede un Progetto di Legge presentato da Costantino Toniolo (Ncd) e approvato oggi a larga maggioranza, 42 si e il solo voto contrario dell'assessore Isi Coppola, dal Consiglio regionale. In sostanza la legge stabilisce che agli enti pubblici regionali, ivi comprese le aziende sanitarie e le amministrazioni controllate dalla Regione, non è consentito costituire società e detenere partecipazioni in società, salvo espressa autorizzazione da parte della Giunta regionale in ragione dell'accertata convenienza economica della partecipazione. Il provvedimento prosegue il percorso avviato dalla Regione e finalizzato a ridurre la spesa della politica, che ha visto prima la soppressione di alcune società regionali ritenute inutili (Ferrovie Venete srl, Immobiliare Marco Polo, Società Veneziana Canalgrande e Terme di Recoaro, oltre il recesso dalla società Alemagna) e successivamente, con la legge 39/2013, l'introduzione di nuove norme per quanto riguarda gli organi direttivi, gli amministratori e il personale delle società partecipate.(segue)