Cercasi leader
Forza Italia, l'indiscrezione: Guido Maria Brera l'uomo nuovo di Silvio Berlusconi?
Ha chiuso le porte ai figli in campo ("Loro lasciateli stare") e ha riconfermato la sua leadership. Ma Silvio Berlusconi, al comitato di presidenza di Forza Italia che ha seguito le elezioni Europee, ha anche aperto alle primarie: "Di coalizione, non di partito". Insomma, qualcosa si muove. Qualcosa, dopo il tonfo alla tornata elettorale, si deve muovere. Il partito si deve rinnovare. Filippo Facci su Libero sostiene che Forza Italia debba trovare un nuovo leader e che il Cav si debba fare da parte. E di nuovi leader, negli ultimi mesi, se ne è parlato moltissimo, da Giampiero Samorì, passando per Guido Martinetti di Grom e fino ad arrivare a Giovanni Toti (questi solo per citarne tre). L'uomo nuovo - E se "Marina non c'è", chi può essere l'uomo nuovo del Cavaliere? Un'idea ce l'ha Dagospia, che in un articolo di Alberto Dandolo rilancia una indiscrezione: e se "il Renzi" di Berlusconi fosse Guido Maria Brera? Secondo Dago, infatti, gira voce che l'ex premier sia rimasto davvero impressionato dall'intervista del compagno di Caterina Balivo alle Invasioni Barbariche di Daria Bignardi. Brera è un manager, è giovane, è un bell'uomo e buca lo schermo: un identikit perfetto. Stando alcuni rumors, secondo Berlusconi l'imprenditore sarebbe perfetto per contrastare lo strapotere mediatico del premier. Guido Maria Brera è un banker rampante. 44 anni, ha fatto presto moltissimi soldi, e oggi è uno dei finanzieri più importanti d'Italia, a capo della Kairos, società di gestione patrimoniale che ha co-fondato e che oggi conta 150 dipendenti. Sull'alta finanza ha anche scritto un libro, I Diavoli, in cui cerca di "raccontare la finanza dalla sua scatola nera".