Equilibrio instabile

Delrio avvisa Ncd: "Dopo il 25 maggio può cambiare tutto"

Ignazio Stagno

Un avvertimento, anzi una minaccia. Graziano Delrio parla in una lunga intervista a Panorama e mette in guardia il governo e gli alleati di Ncd: "L’alleanza con Alfano è dettata dall’emergenza del paese, se alle europee il Pd andasse al 24, 25 per cento, questa alleanza non sarebbe certamente un buon viatico per un governo che dura a lungo". Un messaggio chiaro e forte da parte del governo: se le cose vanno male può venire giù tutto. L'avvertimento - Poi Delrio spiega meglio le condizioni che possono causare un terremoto nell'esecutivo e nella maggioranza:"Se il Pd andasse male e Angelino Alfano non facesse la soglia, non sarebbe un bene per il governo". E ancora: "Se noi andassimo molto bene, questo darebbe un segnale di forza all’azione di governo. Alfano ha fatto una scommessa molto rischiosa separandosi da Berlusconi, vedremo se il suo coraggio sarà premiato". Insomma il voto del 25 maggio deciderà le sorti del governo, del premier e degli alfaniani. Ma Delrio non parla solo di alleanze e governo. "Cambiamo il canone" - Delrio parla anche di un tema caldissimo: la riforma del canone Rai. L'esecutivo da tempo annuncia tra le righe una riforma della tassa-tv ma tra smentite e retromarce non è chiaro ancora quale sia il piano del governo. A fare chiarezza ci pensa lo stesso Delrio: "L'ipotesi di allegare il canone alla bolletta elettrica non è stata per niente accantonata". Insomma a quanto pare l'esecutivo ritorna ancora su i suoi passi e ripropone una riforma totale del canone legata alle utenze dell'energia elettrica. Delrio, come è noto, è l'ombra di Renzi a palazzo Chigi. Le sue parole hanno un peso. Il 25 maggio sapremo due cose: se Renzi resta ancora a palazzo Chigi e quanto pagheremo di canone nel 2015...