Sicilia

Rifiuti: M5S, caos in gestione Sicilia, subito commissione d'inchiesta

Palermo, 30 apr. - (Adnkronos) - Illegittimità accertate ai danni dei cittadini, danni erariali senza precedenti, continui disagi al territorio, ma soprattutto una pessima gestione della raccolta rifiuti. A denunciare il 'caos' nella gestione dei rifiuti in Sicilia sono i deputati del Movimento Cinque Stelle all'Assemblea regionale siciliana, che chiedono al governo l'istituzione di una commissione di inchiesta che faccia "definitivamente chiarezza sulla gestione rifiuti nella provincia di Enna, dalla costituzione delle Ato fino ad oggi". A Sala d'Ercole i deputati pentastellati hanno presentato una mozione dopo una relazione elaborata da 18 tra associazioni e comitati di cittadini, "mai presa in considerazione dal governo". Oggi in commissione Ambiente e territorio all'Ars il sindaco di Regalbuto (Enna), Francesco Bivona, vice presidente della Srr, ha denunciato "la situazione drammatica" della provincia con "debiti esorbitanti e numero di unità tra personale e amministrativi del tutto sproporzionato, si tratta di più di 520 unità che hanno anche beneficiato, proprio negli ultimi mesi di vita degli Ato, di avanzamenti di livello". "Ovviamente - dice la parlamentare grillina, Angela Foti - a causa del comportamento omissivo e l'incapacità di gestione, l'Ato è in perdita. Alcuni numeri dimostrano come in questi anni si è continuato a procurare agli Enti locali della provincia di Enna un danno erariale senza precedenti, che le comunità dovranno pagare nei prossimi anni, in termini di maggiore fiscalità locale ed in termini di minori servizi". Un danno, spiega Foti, non quantificato esattamente, in quanto è "dal 2008 che non vengono approvati i bilanci di EnnaEuno spa. Si parla di cifre intorno ai 50 milioni di euro, anche se voci di corridoio parlano di una cifra, addirittura, pari a più del doppio".