Politica

Padova: Confindustria a candidati a sindaco, un patto con i cittadini

Padova, 30 apr. (Adnkronos) - Fermare l'accelerazione delle tasse locali negli ultimi vent'anni (dal 5,5% al 15,9%: Corte dei Conti) e rivedere l'impianto complessivo dell'imposizione locale sulle imprese, per non gravare chi solo può far ripartire crescita e lavoro. Accelerare le fusioni e unioni tra Comuni (metà dei 104 padovani è sotto i 5.000 abitanti), per ridurre i costi, rendere i servizi più efficienti accorpandoli, ottenere risparmi per ridurre le tasse locali. Sono i due 'titoli di testa', gli 'impegni formali' che Confindustria Padova cala nel confronto elettorale, con una richiesta rivolta a tutti i candidati Sindaco nei 61 Comuni della provincia, compreso il capoluogo, che andranno al voto il 25 maggio. Sottoscrivere 'un patto con i cittadini, i lavoratori e gli imprenditori', un 'impegno formale, in caso di elezione, a realizzare le due priorità'. E nell'immediato, 'l'impegno a sterilizzare l'ulteriore aggravio di imposte locali sulle attività produttive per effetto della Iuc, l'imposta unica comunale, nella combinazione perversa di Imu, Tasi (servizi indivisibili) e Tari (tassa rifiuti)'. "Vigileremo sull'effettiva realizzazione degli impegni formali - dichiara il presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin - con un ranking periodico dei risultati che renderemo pubblico". "Far vivere le imprese nel territorio deve essere l'impegno dichiarato di chi si candida ad amministrare - afferma Pavin - per dare una prospettiva di futuro alle nostre comunità. È questa l'emergenza da affrontare subito per difendere la base produttiva e il lavoro, qui, nel territorio, creare nuove opportunità, specie per i giovani".(segue)