L'intervista
Crosetto: "Berlusconi consegnerà l'Italia a Grillo"
Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d'Italia-An, è stato uno dei fondatori di Forza Italia. E adesso, guardando al partito e alla sua classe dirigente fa un'analisi durissima di quello che sta accadendo agli azzurri. Lo fa in un'intervista ad Affari Italiani. Sferra un attacco pesantissimo contro Denis Verdini toscano come Renzi. "Verdini è un toscano come Renzi e per lui il Centrodestra deve sempre perdere e l'importante è sedersi al tavolo anche se da minoranza. D'altronde l'Italicum esce da questo concetto. Essere una minoranza tenera e chiedere al leader del Pd: che cosa ci date in cambio?'". Gli azzurri - Quando il giornalista gli chiede come mai in Piemonte non ha candidato lui contro Chiamparino, Crosetto non ha dutti: "E' evidente che negli accordi tra Verdini e Renzi c'era che il Piemonte andasse a Chiamparino e al Pd. Hanno scelto insieme il candidato meno fastidioso, ovvero Gilberto Pichetto". Secondo Crosetto Verdini "ha fatto il bello e il cattivo tempo e ha ucciso la classe dirigente migliore che aveva il Pdl prima e Forza Italia poi". Crosetto parla di Toti che definisce "politcamente non rilevante", di Romani, "fa il capogruppo al Senato. Ma in Forza Italia non conta nessuno, conta solo lui (Berlusconi, ndr). Anche quando sembra che subisca è perché ha deciso di essere minoranza e far finta di accettare quello che decidono gli altri". E infine sulla Santanché: "Beh, non mi stupirebbe. Ha posizioni forti e nette e in questo momento quello che serve è inciuciare con Renzi di nascosto. Forza Italia ha fatto in segreto quello per cui attacca ogni giorno Alfano, ovvero fare l'inciucio con il premier. Che non a caso non incontra Ncd ma Verdini e Letta". Per quanto riguarda il capogruppo del Senato Romani, Crosetto dice: "In Forza Italia non conta nessuno, conta solo lui (Berlusconi, ndr). Anche quando sembra che subisca è perché ha deciso di essere minoranza e far finta di accettare quello che decidono gli altri". Il futuro - Crosetto non crede che uno dei figli di Berlusconi potrà essere il nuovo leader di Forza Italia. "Non penso. In realtà Berlusconi non vuole lasciare Forza Italia a nessuno. Ed è il problema del Centrodestra. La Thatcher, Reagan, Kohl hanno governato per 8-10 anni e poi sono stati sostituiti. Tutti i partiti politici hanno guardato avanti mentre il Centrodestra italiano è rimasto collegato alla vita di Berlusconi. Tutto ciò non ha senso. Lui è bravissimo a fare solo una cosa: la campagna elettorale. Ora andrà in tv e racconterà la sua verità dicendo che lui ha sempre fatto tutto giusto e una parte degli italiani gli hanno creduto e continueranno a credergli". Poi la profezia: "Con la sua ostinazione a considerarsi l'unico leader del Centrodestra, Berlusconi consegnerà il Paese a Grillo".