Politica
Governo: Zaia, 80 euro in busta e' solo una partita elettorale
Venezia, 23 apr. (Adnkronos) - "La partita degli 80 euro in busta paga ha un'inizio e una fine. E' una partita elettorale e mi si spieghi perche' i pensionati sono fuori e cosi' anche chi ha un reddito inferiore agli 8 mila euro all'anno. E mi si spieghi perche' i tanti giovani autonomi che non hanno un lavoro dipendente e si sono dovuti fare una partita Iva, anche loro sono fuori da questa partita". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia a chi gli chiedeva un commento sull'iniziativa del governo di mettere 80 euro in busta paga da maggio per i redditi bassi e sull'eventuale taglio richiesto alle regioni. "Sono convinto che oggi dare 80 euro a una persona con uno stipendio da mille euro - ha sottolineato Zaia - finisce che non incrementa i consumi bensi' li mette via per risparmiare. Con due miliardi di euro si potevano creare molti posti di lavoro". E a proposito della richiesta di tagli alle regioni da parte del governo, Zaia ha polemizzato: "Il Veneto non e' una regione sprecona, se qualcuno ritiene che abbiamo degli sprechi ce li segnali in maniera puntuale. Sono io il primo a fare il vendicatore e andare li' a togliere lo spreco. Non esiste che la mia regione, la Regione del Veneto venga paragonata a modelli di spreco e di malaffare che abbiamo in giro per l'Italia. Si abbia rispetto per i Veneti", ha concluso.