Politica
Province: Sertori (Upl), abolito diritto voto territori
Milano, 3 apr. - (Adnkronos) - "Quello che è stato abolito non sono le Province, che continuano ad esistere come enti territoriali intermedi di area vasta, ma il diritto dei territori di scegliere attraverso il voto i propri amministratori". Così il presidente dell'Unione delle Province Lombarde (Upl) e della Provincia di Sondrio Massimo Sertori a seguito dell'approvazione in via definitiva alla Camera del 'ddlL Delrio'. "Il testo approvato oggi alla Camera - prosegue Sertori - stabilisce che il presidente del sopravvissuto ente-Provincia sarà, a tempo perso e gratuitamente, un sindaco nominato tra i sindaci del territorio interessato. Il che di fatto, considerato il già gravoso carico che l'essere sindaco comporta, significa che d'ora in poi questi enti, ma soprattutto gli interessi dei cittadini e dei territori ad essi corrispondenti, saranno praticamente nelle mani della burocrazia". Quanto alle funzioni delle Province, "nonostante tanti slogan e proclami, si è alla fine dovuto lasciarle tutte in capo a questi 'nuovi' enti, perché anche a Roma - fa notare - si sono finalmente resi conto che, come denunciamo da tempo, non se ne può proprio fare a meno. Quanto alle città metropolitane, il fatto che in Italia ne siano previste 10 mentre in tutta Europa non superano le 20 la dice lunga su questa semplificazione alla romana, che invece altro non fa se non complicare. A presiederle poi saranno nominati i Sindaci dei Comuni capoluogo, guarda caso tutti della stessa area politica".