Lazio
Giornalisti: la Dante Alighieri ricorda Ugo Baduel (2)
(Adnkronos) - Sulle colonne dell'Unità Baduel fece inchieste molto importanti, specie al Sud, toccando argomenti di cui in quegli anni nessun altro giornale parlava: parlò dei bambini che ad Altamura in Puglia venivano dati in affitto perché lavorassero, e del caporalato che in Sicilia faceva il bello e il cattivo tempo fra i braccianti. Scrisse contro il latifondo e contro e la mafia, di cui negli anni Sessanta tutti tacevano. Riuscì a intervistare uno dei 'padroni' di Napoli, Antonio Gava. Per due anni, alla vigilia del '68, fu anche al nord. Si occupò dei sindacati ormai ribollenti nelle grandi fabbriche. Prima, a Roma, era stato giornalista parlamentare e notista politico. Non era arrivato né a l'Unità né al Pci all'inizio della sua precoce carriera politica: da ragazzo era cattolico. A diciannove anni dirigeva il giornale degli studenti medi democristiani 'Lo studente d'Italia', dove teneva un rubrica seguitissima: 'Il ragazzo dai capelli verdi'. (segue)