Fuoriuscita

Lista Tspiras già perde pezzi. Fuori l'imprenditrice anti-racket Valeria Grasso e Antonia Battaglia

Ignazio Stagno

Non è nemmeno cominciata la campagna elettorale e la lista Tsipras perde pezzi. A pochi giorni dalla presentazione dei candidati, ne conta già due in meno: Valeria Grasso, l’imprenditrice anti-racket, e Antonia Battaglia, attivista ed esponente di primo piano dell’associazione Peace­Link di Taranto. Al centro delle polemiche il collegio Isole e la circoscrizione Sud, dove si sono consumati i primi scontri. Nel primo caso “la situazione era diventata pericolante ed esplosiva, l’intera lista rischiava di saltare”, spiega con preoccupazione la promotrice Barbara Spinelli. In sostanza il nome di Valeria Grasso non era gradito ai colleghi poiché l’imprenditrice anti-racket, il 25 novembre dello scorso anno, aveva partecipato a ‘Rifare l’Italia’, un’iniziativa programmatica di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto. Caos totale - Ma a mollare è anche la Battaglia. Lei, da sempre impegnata sul tema dell’Ilva, ha deciso di rinunciare alla corsa per le Europee. “Avevo posto una condizione ‘sine qua non’ – spiega - che nella lista ‘L’Altra Europa con Tsipras’ non ci fossero esponenti dei partiti politici e in particolare di Sel, le cui posizioni su Taranto sono in contrasto con ciò che rappresento”. insomma la lista rossa comincia già a sciogliersi e da qui a maggio rischia di scomparire dai radar degli elettori.