Lombardia

Sanita': Ambrosoli, Gdf ormai presenza consueta a palazzo Lombardia

Milano, 19 dic. (Adnkronos) - "L'attivita' amministrativa di questi anni in Regione ha purtroppo reso consuetudine la presenza della Guardia di Finanza negli uffici di palazzo Lombardia. Senza entrare nel merito delle indagini, per le quali sara' la magistratura a stabilire le responsabilita', ritengo sia necessario intervenire al piu' presto nel sistema dei controlli e delle valutazioni delle modalita' con cui sono stipulate le convenzioni con le cliniche accreditate". Lo afferma il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, Umberto Ambrosoli. "Questo - continua Ambrosoli - per garantire ai cittadini lombardi la massima trasparenza e il rispetto di criteri quali l'efficienza, la qualita' del servizio offerto e, soprattutto, la totale assenza di intermediazioni e attivita' illecite, spesso gestite da non meglio precisati faccendieri, che possano portare danno alla Regione. Servono interventi correttivi rigorosi, anche nei metodi di selezione, di nomina e di valutazione, che dovranno essere radicalmente cambiati per uscire dalle pratiche di spartizione e per inserire il merito e la competenza come primi criteri per la selezione". "Nel futuro di Regione Lombardia - conclude Ambrosoli - vedo quindi un nuovo approccio, che deve riguardare sia la sanita' privata sia quella pubblica, nel quale i controlli siano costanti e ogni euro speso dovra' essere rivolto a rendere piu' efficiente un sistema dal quale dovranno essere espulse logiche di clientelismo, affiliazione, vicinanza e inserite quelle del merito, della concorrenza e dell'efficacia nel sistema amministrativo e di cura".