Progetto centrista
Casini: "Monti ha deciso, l'Udc non diserta. Alternative? Buffonate o incognite"
Mario Monti "non è indeciso, in cuor suo ha preso una decisione ma rispetta le regole e aspetta lo scioglimento delle Camere". Ad assicurarlo è il leader Udc Pierferdinando Casini, fresco di faccia a faccia avuto con il premier, Luca Cordero di Montezemolo e il ministro Andrea Riccardi a Palazzo Chigi. Insomma, Monti e il manipolo dei centristi sono pronti a scendere in campo. L'annuncio ufficiale arriverà sabato o domenica, in ogni caso subito dopo che il Ddl Stabilità, fermo al Senato tra le proteste del Pd, verrà approvato. "L'Udc non diserterà" - "Stamattina abbiamo parlato di cose meno misteriose di quello che sembra, ma non della discesa in campo di Monti. Deciderà lui quando sarà opportuno. Non dobbiamo tirare Monti per la giacca", prova a frenare gli entusiasmi Casini, ma ormai il giochino è scoperto. Anche perché è lo stesso Pierferdy a ribadire: "Noi non disertiamo. Nel momento più difficile per il Paese siamo in campo per non disperdere i sacrifici fatti dagli italiani e continuare sulla strada della salvezza nazionale". "Berlusconi? No a incognite o buffonate" - Il bivio, secondo Casini, è semplice: "Monti è l'unica scelta seria mentre dall'altra parte ci sono buffonate o incognite". L'allusione, poco elegante, è per Bersani e Berlusconi. E considerando che Bersani al governo da premier non c'è stato, a chi quel "buffonate" sia rivolto è immaginabile. Anche perché il suo giudizio sul Cav è ancora una volta tranchant: "Berlusconi usa toni simili a quelli di Grillo". E sulla performance di Silvio a Porta a Porta, martedì sera: "Ho visto in tv un Ufo che spiegava come risolvere i problemi del Paese. E' stato uno spettacolo esilarante. E' reduce da quattro anni con una maggioranza di 100 parlamentari, ma la ricetta l'ha trovata adesso. ha parlato come se fosse arrivato adesso".