Dopo la sconfitta delle primarie del Pd
Renzi pensa a un suo movimento e incontra lo stratega di Obama
Dopo la sconfitta delle primarie, Matteo Renzi non si ferma ed è pronto a fondare un suo movimento politico che rilanci la rottamazione. Come riporta oggi il Corriere della Sera il sindaco di Firenze si è incontrato a cena nel centro della città con Jim Messina, lo stratega della campagna elettorale di Barack Obama artefice del successo del presidente degli Stati Uniti e della sconfitta del repubblicano Mitt Romney. La cena - I due sono stati a tavola più di due ore e pare che Renzi abbia chiesto a Messina qualche consiglio di comunicazione politica, tema che sta molto a cuore al sindaco che infatti aveva affidato la sua campagna a Giorgio Gori, e su cui crede non abbia fatto abbastanza, dato che alla fine non ha raggiunto il risultato sperato. Un sospetto - Di più. Pare che ora Renzi - come dichiarato da Giuliano Empoli ("architetto" del programma di Matteo) al Corriere fiorentino - stia organizzando un suo movimento di opinione: "Con la vittoria di Bersani sono stati rivitalizzati gli zombie. Ma noi siamo pronti a continuare sfruttando il patrimonio che si è creato anche con l'attivazione di comitati, internet e idee. Ecco perché ora serve un movimento. Con Renzi". E ammette: "Abbiamo commesso degli errori, per esempio la sospensione della rottamazione". Che Renzi voglia lasciare il Pd?