Botta e risposta

Premier 2013, meglio il Monti bis delle "idiozie" di Vendola e GrilloBelpietro: "No, l'asso è Draghi"

Giulio Bucchi

Monti bis o non Monti bis? Un dubbio che attanaglia l'Italia, a partire da Montecitorio e Palazzo Madama giù giù fino ai bar di provincia. In ballo c'è il futuro dell'Italia, in senso letterale: l'alternativa è consegnare le chiavi del potere ancora una volta ai tecnici, con grande coalizione a supporto (e corollario di tasse, pochi tagli, impasse politica a ogni pie' sospinto) oppure ridare la parola ai partiti, che (anche per convenienza) si sono fatti parzialmente da parte nell'ultimo anno? Il rischio in questo caso è chiaro: va bene partiti, ma quali e quali coalizioni? Un lettore di Libero, Emanuele, ha scritto al direttore Maurizio Belpietro spiegando che, dopo tutto, è meglio Monti piuttosto che "un Grillo o un Nichi Vendola, con tutte le sue idiozie mentali". Detto che il centrodestra è a pezzi, il programma di Vendola prevede "tasse sui ricchi, tasse sugli scudati, tasse sui capitali itenuti all'estero, tasse, tasse!". Coi grillini, invece, "nessuna esperienza e uscita dall'euro". Non buone prospettive, e così è meglio il male minore: Monti, appunto, che se non altro darebbe il tempo all'Italia di agganciarsi al treno dell'Europa e aspettare che passi la nottata. "No, caro Emanuele", risponde Belpietro nel suo editoriale su Libero in edicola oggi, giovedì 15 novembre. "Monti ci lascia un debito alle stelle, Pil ai minimi e zero riforme serie su giustizia, lavoro e spesa pubblica". Il vero dinosauro nel cilindro (per dirla alla Berlusconi, ndr) è Mario Draghi: "Il capo della Bce è stimato dai mercati e piace ai moderati. Il Cavaliere molli amazzoni e primarie e lo candidi: con lui in campo non ce ne sarebbe per nessuno". Leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro Meglio Monti bis o Mario Draghi? Votate il sondaggio di Liberoquotiodiano.it