Rivoluzione Pdl
Silvio torna in anticipo dal KenyaCon un'idea in testa. Ecco quale
Sarebbe dovuto rimanere in Kenya fino a martedì. E invece Silvio Berlusconi ieri ha preso l'aereo ed è tornato in Italia. E' bastato che i suoi collaboratori gli raccontassero quello che aveva detto Angelino Alfano, ospite di Lucia Annunziata nella trasmissione "In mezz'ora" e il Cav ha fatto le valigie. L'intenzione di cambiare simbolo e nome al Pdl annunciata dal segretario dal salotto di Rai Tre di fatto lo metterebbe all'angolo e Berlusconi non ci sta. In rigoroso silenzio su quelle che sono le reali intenzioni è così tornato a casa pronto a far scoppiare una "bomba atomica". Farà qualcosa di clamoroso, vanno ripetendo i fedelissimi senza però svelare il mistero. Il tam-tam di queste ore parla dell'intenzione del Cav di riconvocare l'ufficio di presidenza e chiedere una nuova deliberazione per cancellare le primarie e piazzare una sua candidatura, con una lista personale. Le amazzoni sono pronte. Avrebbero già preparato manifesti da affiggere in tutta Italia con su la foto di Berlusconi e la scritta "Sei e sarai sempre il nostro presidente". Ovviamente con i colori di Forza Italia. Da parte sua, però Alfano, si mostra sereno. Ha spiegato di non temere lo sgambetto di Silvio: "Ha detto che non lo fa. Sto alle sue parole. Non ho motivo di non credergli" e da ieri può contare anche sul sostegno degli ex An. Gianni Alemanno, che sembrava seriamente intenzionato a scendere in campo nelle primarie, ieri ha invece sciolto la riserva dicendo chiaro e tondo che lui sosterrà l'ex guardiasigilli. Ad averlo convinto a concentrarsi solo sulla ricandidatura a sindaco di Roma la rassicurazione che il programma di Alfano prevede l'azzeramento degli incarichi per dare davvero l'idea di un nuovo inizio e di una ripartenza del Pdl. Una mano ad Angelino la danno anche Maurizio Gasparri e Altero Matteoli, entrambi soddisfatti per il 'no al Monti bis' e per la fermezza nella gestione della trattativa sulla legge elettorale. Quanto a Giorgia Meloni, che Ignazio La Russa ha convinto a non partecipare alle primarie, Alfano starebbe pensando a un ticket, magari da usare anche nella competizione elettorale vera e propria. Di fronte a questo scenario Silvio Berlusconi ha convocato immediatamente un vertice ad Arcore con la famiglia e gli amici storici. Poi prenderà una decisione, che sarà comunque condizionata dalla legge elettorale e dalla convention di Montezemolo.